Mario Tanzi non era “un” farmacista ticinese, era “il” farmacista ticinese, per vocazione, per competenza e per dedizione. Laureatosi a Losanna negli anni settanta, è subito rientrato in Ticino con al ferma volontà di crearsi il suo mondo lavorativo. Acquistata una farmacia in centro a Lugano, ha immediatamente abbracciato la causa farmaceutica nei suoi aspetti più tecnici: gestionale, economico e politico. Il suo giardino professionale è stato l’Ordine dei Farmacisti del Cantone Ticino, di cui è stato dapprima membro del comitato direttivo e quindi, per ben 32 anni, presidente illuminato e molto competente. La sua esuberanza intellettuale, la visione chiara del futuro, un’onestà cristallina e la capacità di analisi dei fatti quotidiani l’hanno poi spinto verso traguardi ancora più alti: per parecchi anni ha guidato – in qualità di presidente del consiglio di amministrazione – OFAC, la cooperativa svizzera di fatturazione dei farmacisti. Il parere del “grande presidente” (grande in tutti i sensi: superava di parecchi centimetri i due metri di altezza) era sempre ponderato, ragionato e documentato, insomma decisivo! La sua statura e un genuino spirito sportivo l’avevano spinto in gioventù a particare il basket con apprezzabili risultati. Nell’ambito economico ha occupato parecchie cariche gestionali (Unione Farmaceutica Distribuzione, Raiffeisen, Pamko, Chemo), in cui ha potuto mettere a disposizione le sue non comuni capacità di analisi e di calcolo. Ancora oggi il mondo della farmacia era al centro dei suoi interessi ed argomento di discussione con tutti. Ancora oggi la curiosità e la versatilità lo portavano a disquisire con competenza di ogni avvenimento legato realtà quotidiana.

Lo piangono sua moglie Gina, i figli Valentina e Luca, la sorella e i parenti tutti. A loro vanno le più care e sincere condoglianze da parte dell’OFCT e di tutta la comunità che l’ha conosciuto, stimato ed amato.

Ennio Balmelli